Friday, December 29, 2006

il suono del bianco

controllo la data dell'ultimo pensiero
e rimango in silenzio

è successo di nuovo
è successo di nuovo
è successo di nuovo

il terrificante e regolare ritmo della quotidianità
mi ha travolto
di nuovo
niente tempo per pensare
poco tempo per riflettere
tanto tempo sprecato in inutili mansioni
in inutili costumi da rispettare

passiamo la vita col pennarello in mano
ad etichettare la realtà che ci circonda
tutto è pieno di bigliettini incollati con una vita appiccicosa
forse per facilità? forse perchè l'indomani
passando in quella stessa via
non dobbiamo nuovamente conoscere, scoprire
ma
ritroviamo già tutto conosciuto, scoperto
e ci eclissiamo in un mondo non nostro
un mondo popolato di azioni non nostre
di azioni che quasi non ci accorgiamo di fare

è successo di nuovo
è successo di nuovo
è successo di nuovo

succederà ancora
ne sono certo, purtroppo

l'importante è accorgersene
ogni tanto

è successo di nuovo

di nuovo ho sentito
il fastidioso ronzio
del bianco

Friday, December 01, 2006

voglia di vita

giorni strani questi appena trascorsi..
gli eventi, alcuni eventi, mi hanno riempito la bocca di amarezza e di rabbia.
Non ha un buon sapore l'amarezza, pensavo. Ma nemmeno la rabbia.
Eppure stavano lì, si mescolavano, si scontravano, si alleavano, combattevano, mi facevano combattere..
puah.. sputate a terra. Vi ho gettato sopra la sabbia della consapevolezza.
E ora, ora.. zuccherine sensazioni si fanno strada.
voglia di vita, di vivere la vita, viverla gustandola, assaporando i dolci frutti che essa ci dona ogni giorno.. e noi non vediamo.
voglio correre a piedi nudi sull'erba di un pensiero
voglio correre su una spiaggia infinita
voglio correre sulle nuvole irlandesi
poi gettarmi nei soffi del vento
planare in un campo di grano - oh, è così bello il suono delle spighe che si agitano -
voglio correre
arrivare in un monastero sulle montagne
assaporarne il silenzio
la meticolosità
la saggezza
e poi giù, lungo la cascata - gli spruzzi lavano via tutto -
atterro in un campo di tulipani
ne colgo alcuni
mi ci tuffo dentro
assaporo il polline
e poi di nuovo, voglio correre
corro
corro
laggiù
il sole sta tramontando
la luce calda illumina le margherite
corro
corro
mi sto avvicinando
il sole apre le sue raggianti braccia per accogliermi
sono circondato dalla luce
sono estasiato
abbagliato
no! non andar via
no! non vado via
salto dal bordo della scogliera
in quell'oceano di luce
ad accogliermi c'è il mondo intero
una donna indiana
le rocciose mura di Petra
i fiumi americani
le colorate Ande
i ghiacci artici
i boschi svizzeri
i violini viennesi
i pianoforti tedeschi
i flauti peruviani
le campane cinesi
i fuochi andalusi

sono circondato
e
felice
mi abbandono
mi lascio cullare

ecco.. la vedo!
la vita!